l'Opificio
l’Opificio, azienda tessile familiare fondata nel 1998 specializzata nella creazione e produzione di Tessuti jacquard e Velluti per l’arredamento d’alta gamma e di una linea di Home Haute Couture di complementi tessili.
L’azienda disegna, progetta e realizza i propri tessuti, garantendo un controllo totale della filiera produttiva e ponendo grande attenzione nei confronti della sostenibilità di materie prime, processi di lavorazione e promozione delle risorse umane. Inoltre, con l’obiettivo di rappresentare il cambiamento positivo attraverso un processo produttivo verticale e sostenibile, l’Opificio, insieme ad altre aziende virtuose della filiera tessile, si è unita a Slow Food nella creazione di Slow Fiber.
La filosofia del brand è caratterizzata dalla sua impeccabile qualità made in Italy, uno stile raffinato ed eclettico, una grande ricchezza cromatica, un uso del colore sottile, ma dirompente. I tessuti de l’Opificio sono caratterizzati da cromie seducenti, decori unici e filati preziosi, lavorati per offrire molteplici soluzioni dedicate al mondo dell’abitare.
Oltre ai prodotti ready-to-buy l’Opificio offre un servizio per la realizzazione di progetti su misura e un supporto al cliente nella progettazione degli interni. L’esperienza dell’azienda nella produzione tessile e le ampie possibilità di personalizzazione hanno consolidato negli anni la presenza de l’Opificio nel mercato internazionale dei tessuti per l’arredamento e il Contract, aprendo le porte anche a prestigiose collaborazioni con aziende storiche dell’arredo e brand innovativi.
l’Opificio offre il servizio al taglio, alla pezza e su misura.
La Collezione Home Haute Couture propone oltre 200 modelli originali disegnati dalle nostre designer, con infinite possibilità di personalizzazione grazie al servizio sartoriale su misura.
Negli anni, all’Art Direction di Barbara Bertoldo si sono affiancate una serie di collaborazioni con designer e creativi, come Zanellato/Bortotto, Serena Confalonieri, Lanzavecchia+Wai, Elisa Seitzinger, Bruno Tarsia e Roberta Borrelli.